L’agenzia di sviluppo LAMORO, partner del progetto CEFoodCycle finanziato dal programma Spazio Alpino 2021-2027, ha identificato le azioni tramite le quali avviare l’attività pilota in Piemonte. Riguarderanno l’esplorazione delle potenzialità, delle opportunità, dei limiti e delle difficoltà correlate allo sviluppo di iniziative di economia circolare nel settore agroalimentare.
L’azione pilota coinvolgerà soggetti istituzionali, aziende mentor, aziende e filiere del territorio e soggetti facilitatori (come università, centri di ricerca e soggetti di promozione e sviluppo).
Obiettivo dell’attività pilota è ridisegnare i modelli economici secondo una logica circolare e non più lineare. Le istanze a sostegno di questa tesi sono molteplici, ma la valorizzazione del rifiuto organico è già di per sé stesso un elemento cruciale, sul quale sembra esserci ampio spazio per l’innovazione e la sperimentazione. In Europa, il 40% della totalità dei rifiuti è scarto organico, di questo solo il 33% circa viene valorizzato a fine vita.
Di fatto, esiste circa un 66% di possibile materia lavorabile che non solo potrebbe ridurre il quantitativo di rifiuti da smaltire, ma potrebbe soprattutto consentire la valorizzazione delle capacità produttive e di innovazione dei territori, creando opportunità, posti di lavoro e benessere, in una logica di tutela reale dell’ambiente e del suo ecosistema e di adattamento ai cambiamenti climatici (Regione Piemonte, Università di Scienze Gastronomiche, Economia Circolare nel sistema agroalimentare piemontese, 2022).
Uno dei temi di maggiore attualità, indirizzato anche attraverso gli SDGs delle Nazioni Unite come vettore fondamentale della sostenibilità, è la conoscenza condivisa e, in particolare, lo sviluppo di un sistema integrato di informazioni. Nel settore del food system, la circolarità del sapere necessita ancora di impegno, iniziative e partecipazione e deve essere supportata da una formazione moderna ed efficace.
È proprio in questo quadro che si inserisce l’attività pilota di Lamoro che intende creare un nuovo dialogo e un nuovo scambio di informazioni e conoscenza tra gli attori del territorio. Il primo incontro per discutere di potenzialità, limiti, opportunità e difficoltà si terrà a Gennaio 2024.
Asti, 31. 10. 2023