I principali obiettivi di ECO-BATI:
Gli obiettivi del progetto ECO-BATI si possono così riassumere:
- accompagnare le pubbliche amministrazioni nell’adozione di procedure di appalto verdi, i Green Public Procurement (GPP), che prevedono l’utilizzo di nuovi modelli di bioedilizia per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici;
- supportare lo sviluppo economico del territorio con il rilancio del settore delle costruzioni;
- incrementare il numero di imprese del settore costruzioni che utilizzano ecomateriali e materiali innovativi, fornendo supporto per la conversione all’innovazione e alla sostenibilità ambientale;
- ricercare e certificare materiali con requisiti di ecosostenibilità e a km 0;
- rafforzare, sul territorio transfrontaliero, la produzione di ecomateriali impiegabili in bioedilizia con requisiti di sostenibilità ambientale a km 0;
- certificare le caratteristiche di ecosostenibilità dei materiali, secondo criteri riconosciuti in Italia, Francia e a livello europeo, attraverso i CAM, i Criteri Ambientali Minimi;
- promuovere la condivisione di know-how attraverso la diffusione di 4 cataloghi sui materiali edilizi ecosostenibili e transfrontalieri, consultabili on-line;
- promuovere una filiera di prodotti tra Italia e Francia;
- creare una community a livello transfrontaliero tra le imprese edili del territorio e le imprese produttrici.
GPP-GREEN PUBLIC PROCUREMENT
I GPP (Green Public Procurement, ovvero Appalti Verdi nella Pubblica Amministrazione), sono uno strumento di politica ambientale che intende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la domanda pubblica. I GPP sono stati imposti di recente negli appalti delle amministrazioni pubbliche per aumentare il livello di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica dei propri edifici e dall’altro essere di supporto allo sviluppo economico del territorio e prevedono l’utilizzo di materiali certificati CAM.
ECO-BATI ha supportato gli enti pubblici nell’adozione dei GPP per gli appalti che sono stati effettuati per l’attivazione dei cantieri pilota previsti nel progetto
CAM-CRITERI AMBIENTALI MINIMI
I CAM edilizia sono i Criteri Ambientali Minimi, che i materiali da costruzione devono rispettare sulla base di riciclabilità, contenuti di riciclato, rinnovabilità e materiali con origine locale. Le certificazioni ambientali sono certificazioni volontarie di prodotti a ridotto impatto ambientale e sono di tre tipi:
- ECOLABEL marchio europeo di qualità ecologica;
- DICHIARAZIONI AMBIENTALI su prestazioni di prodotto (es: materiale riciclato) validate da ente terzo;
- EPD valutano gli impatti ambientali legati al processo produttivo.
Le certificazioni ambientali rappresentano un valido strumento per riconoscere la sostenibilità di un prodotto
e sono un metodo di verifica per il rispetto dei criteri ambientali minimi richiesti negli appalti pubblici.
L’importanza della FILIERA CORTA
Una filiera produttiva è l’insieme articolato delle principali attività, tecnologie, risorse e organizzazioni, che concorrono a creare, trasformare, distribuire e commercializzare un prodotto.
Una filiera corta è caratterizzata da un limitato numero di passaggi, partendo dalla creazione del prodotto fino alla commercializzazione finale. Inoltre, la vicinanza chilometrica di tali passaggi, fa si che si ottengano vantaggi sia in termini economici che ambientali.
I vantaggi della filiera corta sono:
- mitigare l’impatto infrastrutturale ambientale e sociale dei trasporti;
- contenere i costi finali dei prodotti;
- promuovere le economie locali.
ECO-BATI si prefigge di promuovere l’utilizzo di materiali edilizi prodotti con filiere corte, sia transfrontaliere che locali facendo leva sull’ecocompatibilità certificata dei materiali, questo in termini sia di basso consumo energetico per la costruzione e gestione degli edifici, sia di salubrità degli edifici stessi.
Per capire le potenzialità di questo strumento di produzione e di promozione, è stata svolta un’analisi delle filiere dell’edilizia nelle regioni della Francia e dell’Italia interessate dal progetto Eco-Bati. Da tale analisi è emerso che ci sono effettivamente filiere corte locali e transfrontaliere ad esempio quelle dei prodotti lignei, dei materiali lapidei e di alcuni isolanti termici.
È possibile consultare il report finale delle filiere edili nel territorio di ECO-BATI, con particolare attenzione ai materiali locali e al loro uso.