ECO-BATI

Il progetto ECO-BATI è finanziato dal programma Interreg ALCOTRA 2014-2020

Il programma Interreg ALCOTRA copre il territorio tra la Francia e l’Italia e, dal 1990, ha finanziato quasi 600 progetti per un totale di circa 550 milioni di euro di sovvenzioni comunitarie.

Il programma intende migliorare la qualità di vita delle popolazioni e promuovere lo sviluppo sostenibile dei territori e dei sistemi economici e sociali transfrontalieri, attraverso una cooperazione che coinvolge economia, ambiente e servizi ai cittadini. I beneficiari sono le amministrazioni pubbliche, le piccole e medie imprese, gli enti di formazione, le università e i centri di ricerca, le associazioni, i parchi, le camere di commercio, i centri di innovazione e i cluster di imprese.

 

L’obiettivo del progetto ECO-BATI è il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici pubblici sul territorio transfrontaliero, attraverso la diffusione di nuovi modelli di bioedilizia fondati sulla valorizzazione delle risorse e delle filiere locali.

Il progetto fornisce un supporto all’edilizia fortemente colpita dalla crisi economica di questi ultimi anni e favorisce una riconversione di questo settore in termini di innovazione e sostenibilità ambientale.

ECO-BATI promuove un modo di costruire innovativo e responsabile dal punto di vista ambientale e della diminuzione delle emissioni di CO2, con l’utilizzo di materie prime il più possibile naturali e a km 0, in favore di un notevole risparmio energetico.

 

Il territorio di riferimento del progetto ECO-BATI è costituito dalle province di Cuneo ed Imperia, in Italia e dal Dipartimento delle Alpi Marittime, in Francia.

I partner del progetto Eco-Bati sono:

  • Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Cuneo (capofila)
  • Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Riviere di Liguria
  • Chambre de Métiers et de l’Artisanat de la Région PACA
  • Chambre de Commerce Italienne Nice, Sophie Antipolis, Cote d’Azur
  • LAMORO Agenzia di sviluppo del territorio
  • Comune di Boves
  • Environment Park S.p.A
  • Gip Fipan (Groupement d’Interet Public Formation et Insertion Professionnelle Academie de Nice)

I principali obiettivi di ECO-BATI: 

Gli obiettivi del progetto ECO-BATI si possono così riassumere:

  • accompagnare le pubbliche amministrazioni nell’adozione di procedure di appalto verdi, i Green Public Procurement (GPP), che prevedono l’utilizzo di nuovi modelli di bioedilizia per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici;
  • supportare lo sviluppo economico del territorio con il rilancio del settore delle costruzioni;
  • incrementare il numero di imprese del settore costruzioni che utilizzano ecomateriali e materiali innovativi, fornendo supporto per la conversione all’innovazione e alla sostenibilità ambientale;
  • ricercare e certificare materiali con requisiti di ecosostenibilità e a km 0;
  • rafforzare, sul territorio transfrontaliero, la produzione di ecomateriali impiegabili in bioedilizia con requisiti di sostenibilità ambientale a km 0;
  • certificare le caratteristiche di ecosostenibilità dei materiali, secondo criteri riconosciuti in Italia, Francia e a livello europeo, attraverso i CAM, i Criteri Ambientali Minimi;
  • promuovere la condivisione di know-how attraverso la diffusione di 4 cataloghi sui materiali edilizi ecosostenibili e transfrontalieri, consultabili on-line;
  • promuovere una filiera di prodotti tra Italia e Francia;
  • creare una community a livello transfrontaliero tra le imprese edili del territorio e le imprese produttrici.

 

GPP-GREEN PUBLIC PROCUREMENT

I GPP (Green Public Procurement, ovvero Appalti Verdi nella Pubblica Amministrazione), sono uno strumento di politica ambientale che intende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la domanda pubblica. I GPP sono stati imposti di recente negli appalti delle amministrazioni pubbliche per aumentare il livello di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica dei propri edifici e dall’altro essere di supporto allo sviluppo economico del territorio e prevedono l’utilizzo di materiali certificati CAM.

ECO-BATI ha supportato gli enti pubblici nell’adozione dei GPP per gli appalti che sono stati effettuati per l’attivazione dei cantieri pilota previsti nel progetto

 

CAM-CRITERI AMBIENTALI MINIMI

I CAM edilizia sono i Criteri Ambientali Minimi, che i materiali da costruzione devono rispettare sulla base di riciclabilità, contenuti di riciclato, rinnovabilità e materiali con origine locale. Le certificazioni ambientali sono certificazioni volontarie di prodotti a ridotto impatto ambientale e sono di tre tipi: 

  • ECOLABEL marchio europeo di qualità ecologica;
  • DICHIARAZIONI AMBIENTALI su prestazioni di prodotto (es: materiale riciclato) validate da ente terzo;
  • EPD valutano gli impatti ambientali legati al processo produttivo.

Le certificazioni ambientali rappresentano un valido strumento per riconoscere la sostenibilità di un prodotto 

e sono un metodo di verifica per il rispetto dei criteri ambientali minimi richiesti negli appalti pubblici. 

 

L’importanza della FILIERA CORTA

Una filiera produttiva è l’insieme articolato delle principali attività, tecnologie, risorse e organizzazioni, che concorrono a creare, trasformare, distribuire e commercializzare un prodotto. 

Una filiera corta è caratterizzata da un limitato numero di passaggi, partendo dalla creazione del prodotto fino alla commercializzazione finale. Inoltre, la vicinanza chilometrica di tali passaggi, fa si che si ottengano vantaggi sia in termini economici che ambientali.

I vantaggi della filiera corta sono:

  • mitigare l’impatto infrastrutturale ambientale e sociale dei trasporti;
  • contenere i costi finali dei prodotti;
  • promuovere le economie locali. 

ECO-BATI si prefigge di promuovere l’utilizzo di materiali edilizi prodotti con filiere corte, sia transfrontaliere che locali facendo leva sull’ecocompatibilità certificata dei materiali, questo in termini sia di basso consumo energetico per la costruzione e gestione degli edifici, sia di salubrità degli edifici stessi.

Per capire le potenzialità di questo strumento di produzione e di promozione, è stata svolta un’analisi delle filiere dell’edilizia nelle regioni della Francia e dell’Italia interessate dal progetto Eco-Bati. Da tale analisi è emerso che ci sono effettivamente filiere corte locali e transfrontaliere ad esempio quelle dei prodotti lignei, dei materiali lapidei e di alcuni isolanti termici. 

È possibile consultare il report finale delle filiere edili nel territorio di ECO-BATI, con particolare attenzione ai materiali locali e al loro uso.

Con il progetto Eco-Bati sono stati realizzati diversi strumenti sui prodotti edilizi, consultabili on-line.

 

 

  • Catalogo di Prodotti Edilizi dotati di Certificazione Ambientale 

 

Contiene i prodotti edilizi in possesso di certificazione ambientale di prodotto e che rispettano i criteri minimi richiesti dai CAM Edilizia. 

L’attuale catalogo rappresenta l’aggiornamento annuale 2020 dell’edizione del documento realizzato nel 2019 a partire dal “Catalogo di prodotti da costruzione”, nato nel 2013 per opera della Regione Piemonte (Settore Sviluppo Sostenibile della Regione Piemonte – Direzione Innovazione, Ricerca, Università e Sviluppo energetico sostenibile e Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste) nell’ambito del progetto MED Marie – Mediterranean Building Rethinking for Energy Efficiency Improvement. 

Le edizioni 2019 e 2020 sono state finanziate nell’ambito del progetto Alcotra ECOBATI Italia-Francia Interreg V A 2014-2020 con la finalità di fornire un documento informativo, ad imprese e pubbliche amministrazioni, sulle possibilità che il mercato italiano offre in ambito edilizio ed ambientale in materia di prodotti certificati.

  • Prezzario delle opere edili e impiantistiche in provincia di Cuneo 2020

 

Nel nuovo catalogo sono state ampliate le voci e i prezzi di prodotti e materiali ecosostenibili, nel rispetto dei nuovi CAM. Inoltre i prezzi sono stati adeguati e allineati a quelli del Prezzario Regionale, in osservanza delle misure disposte dalle condizioni emergenziali connesse con il Covid-19.

  • Catalogo Transfrontaliero Eco-Bati

 

È il risultato di un lavoro di indagine di mercato sui prodotti da costruzione innovativi ed ecosostenibili presenti nei territori italiani e francesi.Obiettivo principale è promuovere le filiere edilizie locali e transfrontaliere, incentivando imprese ed enti pubblici ad adottare soluzioni in sostegno dell’economia locale.

  • Guida regionale dei materiali ecosostenibili in Francia

    Fornisce un elenco di materiali, produttori, fornitori e imprese regionali francesi specializzate in materiali ecoefficienti.
  • Proposta Criteri di premialità
    In questo catalogo vengono illustrati i criteri di premialità dei quali si propone l’applicazione da parte degli enti pubblici nelle gare di appalto in sede di selezione delle imprese appaltatrici, sia in Francia che in Italia evidenziando la normativa specifica in vigore.

INCONTRI E PROMOZIONE SUL TERRITORIO
Il progetto ECO-BATI ha visto la realizzazione di diversi incontri B2B e di Webinar per promuovere l’incontro tra enti pubblici e aziende. Sono anche stati allestiti alcuni stand in fiere di settore per la diffusione del progetto agli addetti ai lavori.Durante la realizzazione dei lavori edili nei cantieri pilota sono state organizzate visite guidate per promuovere l’utilizzo di materiali ecosostenibili.

 

I CANTIERI PILOTA ECO-BATI
Il progetto ECO-BATI ha visto la realizzazione di 4 cantieri pilota. I cantieri pilota rappresentano un primo modello di promozione e sviluppo delle imprese del territorio che, se applicato su larga scala agli appalti pubblici, potrebbe portare al rilancio dell’intero settore delle costruzioni. Italia e Francia, infatti, risultano essere i paesi con il maggior numero di piccole e medie imprese operanti nel settore delle costruzioni e di conseguenza sono state fortemente coinvolte dalla crisi.Il modello ECO-BATI intende essere un esempio per tutti gli attori che operano nell’ambito edilizio, dimostrando la possibilità di realizzare modelli edilizi innovativi che privilegino materie prime locali e rinnovabili e una gestione ambientale economica e sostenibile.Grazie all’applicazione dei criteri di premialità, inseriti fin dalla fase progettuale, i cantieri pilota puntano a raggiungere l’utilizzo di almeno il 60% di materiali edili provenienti da una filiera il cui processo produttivo risulti, nel suo complesso, inferiore a 150 km di distanza.

ItalianoEnglishFrançaisDeutsch