Il progetto Cultural Capital Counts (CCC) è co-finanziato dal Programma Europa Centrale 2007-2013 e riunisce 10 regioni europee da 6 nazioni. Il loro obiettivo comune: promuovere lo sviluppo regionale, concentrandosi sulle risorse immateriali come le tradizioni, pratiche sociali e artistiche, conoscenze e talenti. Per tre anni (2011 – 2014) le aree europee coinvolte, lavoreranno insieme per utilizzare il loro patrimonio culturale per sviluppare una strategia regionale che tenga conto di questi elementi. Siamo convinti che la tradizione è futuro.
CCC
OBIETTIVI
Perché concentrarsi sul “ Patrimonio Culturale Immateriale”?
Viviamo in un mondo in cui le persone hanno tanto benessere materiale, come mai prima d’ora; tuttavia, sono molto insoddisfatte. Con il progetto “Cultural Capital Counts” s’intende dare risalto non al benessere materiale ma alle persone ed alla loro cultura- che spesso al giorno d’oggi sono poco valorizzate e renderle consapevoli di ciò di cui possono essere fiere- le loro origini e tradizioni, abilità e conoscenze che rendono la loro regione unica. Creare una strategia basata sui beni culturali immateriali favorirà infatti lo sviluppo sostenibile delle regioni per aumentarne la competitività.
PARTENARIATO
Capofila – Steirisches Vulkanland – Association for the Advancement of Steirisches Vulkanland, Austria
PP 2 – Kulturpark Eisenstraße – Culture park Iron Road-Oetscherland, Austria
PP3 – Verona Innovazione – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Verona, Italia
PP4 – Agenzia di Sviluppo LaMoRo, Italia
PP 5 – Development centre Litija, Slovenia
PP6 – Local Tourist Organisation Bovec, Slovenia
PP7 – Winehill Sheperd Association, Ungheria
PP8 – Sub-Carpathian Chamber of Commerce, Polonia
PP9 – b&s consulting and training for the rural area GmbH, Germania
PP10 – Brandenburg University of Technology – Chair Intercultural Studies, Germania
Associated Partner: Commissione Austriaca dell’UNESCO – Agenzia nazionale per il Patrimonio Culturale Immateriale
ATTIVITÀ PILOTA
LAMORO identificherà, all’interno della propria regione, le migliori pratiche volte alla valorizzazione dei beni culturali intangibili, con particolare riguardo all’aspetto letterario.
Il progetto pilota valuterà la positiva esperienza delle Fondazioni di Comunità e la sua applicabilità nelle aree rurali.
Download: La nostra ricchezza culturale
